Elisabetta è erede della casa e degli effetti personali della sua prozia Maria, una contadina vissuta ai tempi della Seconda guerra mondiale nelle campagne dei Castelli Romani. Come tutte le donne del tempo, è impegnata a sopravvivere, grazie ai lavori domestici e a quelli della terra. Nel poco tempo libero si dedica a scrivere un Diario che raccoglie i suoi pensieri e il vissuto quotidiano. Il “Caro Diario” appare un’espressione sicura..
Elisabetta non è mai riuscita a dimenticare le storie raccontate dalla sua famiglia, è difficile lasciar andare il ricordo della prozia, il cui legame sembra essere indissolubile. Un Giorno prende coraggio e decide di aprire lo scrigno ereditato. Ripercorrendo i Castelli Romani ai tempi della guerra, attraverso i racconti della prozia, Elisabetta cerca di fare chiarezza nella storia di Maria , scoprendo che la narrazione non sempre appare lineare come quella raccontata dalla famiglia, anzi, spesso è confusa, interrotta dagli avvenimenti bellici del 1943. Il tassello mancante sembra essere nascosto tra le lettere mai ricevute dal soldato John Miller.
Cast
Maria Maria Grazia Del Vecchio
Elisabetta Elvira Berarducci
John Miller Simone D’Acuti
William Johnathan Miller Riccardo Cesaretti
Padre Giuseppe Monopoli
Soggetto Daniele Tullio
Sceneggiatura Benedetta Reda, Angelo Tarquini
Regia Daniele Tullio
Direttore di Produzione coordinamento del progetto Benedetta Reda
Direttore della Fotografia e riprese Emanuele Mazzaglia
Direttore artistico e musiche Gabriele Spampinato
Fonia Samuel Desideri, Valerio Pitorri, Daniele De Nora
Attrezzista Valerio Pitorri, Giacomo Zacchia
Trucco Maria Chiara Sonnessa
Costumi Daniele Tullio, Benedetta Reda, Maria Chiara Sonnessa
Scenografia Benedetta Reda , Maurizio Del Nero, Silvia Recchioni